OUTFIT: THE DEAD BRIDE

Buongiorno dolls ,
qualche tempo fa ho ricevuto un abito dall'e-shop Edressy, e io che in fondo in fondo sono un'inguaribile romantica ho scelto questo abito color avorio con strascico e scollatura a cuore tempestato di "bling bling"... poi ad un certo punto avendolo davanti mi sono domandata: quale occasione avrò mai per metterlo?!!
E così mi sono inventata una storia, una storia un po' triste e un po' dark... ispirata da una cara amica e poeta goth , rivoluzionaria nei pensieri e nelle parole, che con le sue frasi mi ha emozionata...e ha tirato fuori nuovamente la mia anima un po' dark...grazie Sere... a dare vita a questo outfit, saranno le tue parole... questo post è dedicato a te per il prezioso regalo che mi hai fatto...spero di non rovinare l'atmosfera dei tuoi racconti...vorrei che tutti potessero leggere i tuoi fantastici racconti...

PS: ti saluta Ophelia ^^

Hi dolls....some days ago I received a romantic dress from the fantastic e-shop Edressy, I'm a little romantic and I choose a dress with a long tail and the heart scoop with some sequins on the front...but there is a problem...what occasion can I wear this fantastic dress??! And then I decided to invent a dark and sad story...inspired by one of my blogger friend sere form the blog Madhouse...a dark poeth that with her words can describe my outfit...this is dedicated to you dear friend...I really want that everyone have the possibility to know your tales...

"Ho una grande confusione dentro, un vuoto enorme,

Ora la mia mente é stanca.

Non ho un posto dove riposare e ... Mi dispiace"

"Freddo nonostante il sole. Il rumore dei miei tacchi da pin up é assordante, sto camminando in mezzo ad una cittá fantasma. Grandi palme ai bordi della strada, mi sono lasciata alle spalle il centro.

Lascio che il silenzionmi culli, respiro a pieni polmoni l'atmosfera solitaria, così rara e preziosa.

Il vento si é fatto glaciale,

Con le mani che si fanno rosse cammino tra i campi ormai spogli

-terra smossa, marrone-

Le cornacchie, le gazze agitate

Sembrano contendersi il potere

Su quel mondo morente."

"Cicli che si rincorrono da millenni

Ormai si fermano obsoleti

Dimenticando di esser figli dell'inizio di tutto

Cosí come le foglie degli alberi sopravvissuti

Continua la lenta processione verso

Un rassicurante oblio"

"Ormai siamo disposti a perdonare tutto e tutti
In cambio di un po' di emozione
Ma forse il perdono é la condanna peggiore
Ci costringe a ripetere gli stessi sbagli all'infinito
Nessuna correzione
Il male dilaga
Il male ci é amico esattamente come il bene"

"Mi guardo allo specchio.

Non mi rifletto.

Mi guardo allo specchio.

Non provo sgomento."

"La notte é lunga, inquieta. Il vento ulula sulla neve che sembra uscita da una fiaba.

Il gufo, con le sue grandi ali silenziose, vola sopra i tetti delle case. La campana ha giá salutato la mezzanotte.

I suoi passi affindano sul terrenonumido, il ghiaccio crepita sotto le scarpe d'altri tempi.

Il suo abito é consunto, più cupo di quella notte, all'interno del suo corpo

scorre un sangue riprovevole."

"Vita e morte...incubo e sogno...finalmente cosí vicini.

Lei si avvicina, come ipnotizzata ma in realtá molto lucida. Che cos'é la vita senza la certezza di poter essere sempre felici? Tutti gli altri sembrano accettarlo ma per lei tutto é più faticoso...e in fin dei conti che cos'é la stessa felicitá se non la totale mancanza di certezza?"

"Eppure non voglio crederci.

Non voglio sostituire questa nuova realtá alla vita che sto vivendo,

E che comunque non mi appartiene.

Ancora una volta verso il male annunciato...

Ancora una volta lucidamente consapevole della mia futura distruzione."

"Oscillano le braccia bianche

Incantevoli

Incantate

Come quelle di una bambola morta...

Seduta ai bordi dell'inferno

Indecisa su che strada prendere

Vorrei avere una grossa arma scintillante...

Prenderei bene la mira

Mantenendo saldo il mio sex appeal...

Rimarrebbero tutti pietrificati

La mia bellezza sopra ogni cosa..."

"Tutto dentro di me sta per esplodere

Limpidamente

Lucidamente

Só ciò che voglio

E quello che non voglio...

Sentirmi sempre così impotente

Non é corretto nei confronti di me stessa...

Oh, non pretendo così tanto,

Non farò molto rumore...

Voglio solo un'arma e una manciata di proiettili !!!"

"Apri i miei occhi

E fammi urlare

Apri i miei occhi e prova a girarmi intorno

Vedrò la bellezza più crudele

Che si può desiderare

Cercherò riparo in un bosco

Per poi tornare

A chiudere gli occhi

E tutto andrá avanti in questo modo

Prova a girarmi intorno

E tutto andrá avanti all'infinito"

"L'idea della spettralitá non mi ha mai preoccupato, ne spaventato.

Quindi conduco tranquillamente la mia spettrale esistenza.

In fondo non é così male stare all'asciutto quando fuori piove"

" tutto é sangue, tutto é morte e orrore
Il mostro, pallido come si immagina la morte, i capelli corvini, lunghi e diritti...nel corpo la lenta trasformazione, stringe una croce d'argento, simbolo della degenerazione del sentimento più umano: la pietá...lo sguardo perso in orizzonti infernali...
Preghiera
Che la nebbia avvolga questa casa
Dove i miei umori sono trasformati in deliri.
Che gli occhi dei morti illuminino all'infinito
Le mie notti violente.
Che il sonno rapisca il sogno
E che con lui si dissolva nel nulla.
Che io possa vegliare una vita intera
All'ombra di questi alberi spettrali.
Che la voce dell'incubo possa decadere
Soffrendo le mie stesse pene
AMEN"

Testi Tratti da : " la gentil protesta -pagine di ordinario fastidio "
Di Serena from Madhouse autoproduzioni

Vendy